La scelta di mettere ordine nella propria biografia, di connettersi all’albero della vita attraverso la riconciliazione con i propri avi, è un primo passaggio fondamentale. Senza di questo, un percorso di crescita diviene arduo: la vita divine sforzo, l’amore diviene bisogno, la professione divine incertezza, la spiritualità diviene illusione.

Aver riconosciuto la “forza senza sforzo” che deriva dalla riconnessione alle radici è la via per esprimersi compiutamente nel mondo, consapevoli del proprio valore e della propria dignità, intesa come l’intima e commovente consapevolezza della sacralità dell’essere vivi.

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Le emergenze sociali, economiche, ambientali e spirituali che stiamo vivendo portano alla luce la necessità impellente di competenze e qualità nuove che ci permettano di apprendere non più dal passato ma dal nostro miglior futuro emergente, passando così dal paradigma ego-centrico – dominante degli ultimi decenni – ad uno eco-centrico olo-centrico.

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